Gengiva gonfia: da cosa dipende e come curarla

La gengiva che si gonfia è un problema fastidioso e molto comune, che può colpire persone di qualsiasi genere ed età. Spesso dipende da un’igiene orale non adeguata, carie non trattate, o dall’uso di tabacco e di alcolici, ma a volte può anche essere un indice di altri disturbi più gravi. Quali sono le cause? Quali i sintomi? Come muoversi nel caso in cui si noti gonfiore gengivale?


Quali sono le cause

Le gengive hanno l’importante funzione di sostenere i denti, e quando hanno un tipico colore rosa chiaro vuol dire che la bocca è sana. Tuttavia, le mucose possono essere facilmente soggette a irritazioni e infiammazioni, e può capitare di svegliarsi al mattino con la gengiva ingrossata e tumefatta. Da cosa dipende? I fattori che scatenano l’infiammazione possono essere diversi, ad esempio potrebbero esserci scompensi nutrizionali, carenze nell’igiene orale o una carie trascurata, ma anche fumo e alcol sono elementi che contribuiscono a creare le condizioni per un proliferare di batteri. Oltre a ciò, il gonfiore potrebbe anche presentarsi come un sintomo di altri disturbi più importanti, ad esempio problemi alla circolazione, altre malattie come il diabete, o infezioni orali quali la gengivite o la paradontite.

Quali i sintomi e le conseguenze

I sintomi del gonfiore gengivale si sentono e si vedono: i principali sono dei dolori localizzati anche acuti, con cambiamento del colore della mucosa, che diventa di un tono rosso scuro tutt’altro che sano. Talvolta le gengive possono sanguinare o sviluppare purulenza, e a ciò possono affiancarsi sensibilità ai denti e alitosi, altri chiari indicatori che qualcosa non va nel cavo orale. Nei casi più gravi le gengive possono recedere e perfino scoprire le radici del dente. Se non si interviene per tempo, le infiammazioni potrebbero deteriorare e propagarsi ai tessuti circostanti, fino a originare patologie più importanti, come la malattia parodontale.

La prevenzione alla base della salute orale

Per evitare problemi alle gengive e al cavo orale, la miglior cura è la prevenzione. Una corretta igiene orale quotidiana può aiutare a eliminare il problema alla radice ed evitare che insorgano danni alle gengive. I dentisti consigliano di lavare i denti almeno due volte al giorno evitando di sfregare energicamente i tessuti gengivali e i denti, e accompagnare con sciacqui di collutorio per aiutare a preservare la bocca sana. Anche bere molta acqua può limitare la presenza di batteri nel cavo orale. Si consiglia inoltre di evitare di fumare e di bere alcolici, che sono i principali nemici della salute orale.

Come curare le gengive gonfie

Se si soffre di gonfiore alle gengive, è consigliabile seguire le indicazioni degli esperti. Innanzitutto è fondamentale lavare i denti 2-3 volte al giorno in maniera accurata e con delicatezza, e usare un collutorio con proprietà antisettiche per disinfettare l’area interessata. Il dottore può prescrivere prodotti specifici per la cura delle gengive gonfie, oppure degli antibiotici, qualora la condizione lo richieda. Anche rimedi naturali come l’aloe vera, la malva o la camomilla sono utili per lenire l’infiammazione. La cosa più importante, però, se si nota che il gonfiore e il dolore persistono, è contattare subito un dentista, che potrà valutare una cura adeguata in base al caso, pertanto ti consigliamo di rivolgerti al più vicino studio di dentista.tv.

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