Scopri le cause e come prevenire le gengive sanguinanti

Il sanguinamento alle gengive è un problema piuttosto diffuso, e può essere scatenato da vari fattori, i più comuni dei quali di natura traumatica o infiammatoria. Nella maggioranza dei casi, prendendo le misure adatte, il problema si risolve nel giro di qualche giorno, ma vi sono casi in cui può essere utile rivolgersi a un dentista.


Perché le gengive sanguinano?

Le gengive sono le mucose che avvolgono l’ossatura dei denti, e sono parte fondamentale del nostro apparato orale, oltre che del sorriso: dovremmo sempre preservarle sane, nel loro tipico colore rosa. Tuttavia, ci sono tante ragioni per cui possono irritarsi e perdere sangue. Ecco alcune delle più comuni cause descritte dagli esperti:

  • Traumi e ferite, spesso provocati da uno spazzolamento incorretto e troppo energico
  • L’accumulo di placca e tartaro, che si depositano su denti e gengive e infiammano le zone interessate.
  • Farmaci e sostanze anticoagulanti, che possono concorrere al sanguinamento.
  • Assunzione di sostanze e alimenti (ad esempio junk food) che possono alterare gli equilibri della bocca e delle mucose, o anche l’alcol e il fumo. Va rilevato che le gengive sanguinanti sono una condizione comune tra i fumatori saltuari, ma la percentuale diminuisce tra i fumatori assidui: infatti, il fumo deteriora i vasi sanguigni, e l’infiammazione si manifesta senza versamenti di sangue.

Gengive che sanguinano, cosa fare?

Una gengiva che sanguina non è ragione sufficiente per allarmarsi, e spesso, adottando le giuste misure (ed evitando le sbagliate), tutto torna nella norma in pochi giorni. Di seguito, alcuni consigli su cosa fare, e non fare, quando si nota una un gengiva irritata o che sanguina:

  • Evitare di toccare la parte interessata, non urtare o graffiare i denti, né stuzzicarli con le dita o altri oggetti. Questo atteggiamento potrebbe estendere l’infiammazione.
  • Eseguire delicate ma accurate pulizie della bocca, con spazzolino e dentifricio adatti e di buona qualità: il dentista può consigliare quali sono i migliori.
  • Effettuare risciacqui con un collutorio disinfettante, dopo aver spazzolato bene i denti. Infatti, l’utilizzo del collutorio senza prima aver lavato i denti è una delle cause principali della formazione di macchie dentali.
  • Privilegiare un’alimentazione a base di frutta e verdura, ricche di antiossidanti e altri princìpi salutari, a scapito di zuccheri e sostanze acide o gassate, che hanno un effetto nocivo.
  • Aiutarsi con metodi naturali: alcuni infusi e oli di vegetali come tè verde, aloe vera o salvia sono utili per alleviare il dolore e lenire l’infiammazione.
  • Evitare il fumo, l’alcol, e altre sostanze notoriamente nemiche della salute.

Quando rivolgersi al dentista?

Nella maggioranza dei casi, il sanguinamento delle gengive si risolve in poco tempo e senza particolari strascichi, specie quando la piccola emorragia è dovuta a lievi traumi, o a irritazioni localizzate e passeggere. Tuttavia, il sanguinamento alle gengive può anche essere un sintomo chiaro che c’è un’infiammazione in corso nell’apparato orale, in particolare dove accompagnato da dolore e ipersensibilità nella zona interessata, arrossamento e gonfiore, e pertanto in questi casi è bene rivolgersi a un dentista. L’infiammazione non trattata può causare ulteriori problemi alla salute della bocca, e innescare condizioni patologiche più importanti, come la gengivite, o la parodontite (o piorrea).

Prevenire il sanguinamento delle gengive: ecco come!

La miglior cura è sempre la prevenzione, come sostengono gli esperti odontoiatri di tutto il mondo. Ecco alcune accortezze che possono quantomeno ridurre il rischio di sanguinamento e infiammazioni delle gengive:

  • Spazzolare i denti almeno 2 o 3 volte al giorno con un dentifricio di qualità, seguendo le tecniche corrette: ovvero massaggiando delicatamente denti e gengive con movimenti circolatori. Ricordarsi di pulire la lingua!
  • Utilizzare collutori disinfettanti per risciacquare la bocca, ma solo dopo aver spazzolato i denti;
  • Usare il filo interdentale per pulire a fondo le intercapedini tra i denti;
  • Mangiare sano ed evitare cibi zuccherati, o troppo duri e croccanti, oltre alle bevande gassate;
  • eliminare le sostanze nocive (come l’alcol o il fumo);
  • Consultare periodicamente il dentista per una pulizia approfondita e un controllo al cavo orale.

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